Sull' Ansia
14.03.2017

Vivo col cuore schiacciato. Schiacciato continuamente da questo e da quello. Mi porto dietro l'affanno delle giornate incerte, mi muovo con passo atipico, mi nascondo dietro a un fondotinta impeccabile.
Ogni mattina, le palpebre pesanti, i piedi freddi.
Ogni notte, il sonno altalenante, il rigirarsi nel letto e gli occhi spalancati nel buio. Sono quella dalla bella grafia, dall'agenda organizzata. La mia casa è bianca, le tende abbinate, il divano che non uso per non rovinare il tessuto; i pavimenti di marmo, le scale sempre in salita, la porta blindata.
Anita, tranquilla; Anita, sei stanca; Anita, respira. Tutti si preoccupano per me, perché mi preoccupo per tutti. Che ironia.
Scritto da Silvia Rossi; Immagine: E. Hooper, Camera di Albergo (1931)